Trieste - Liberty & Secession (VI)

Casa Polacco all'angolo tra Corso Italia e Via Matteo Renato Imbriani. E' stata progettata in stile Liberty dall'Architetto Romeo De Paoli (1908-1909) per conto della signora Gisella Polacco e costruita in un antico slargo detto Piazza delle Pigatte. Le sculture femminili sono opera dello scultore Romeo Rathmann. Nello stemma sono visibili le iniziali del secondo proprietario del palazzo, l'industriale Gastone Dollinar.



La Casa Bartoli (1905-1906), chiamata anche popolarmente la "casa verde", realizzata in stile Liberty (Art Nouveau) dall'Architetto Max Fabiani. In origine i primi tre livelli del palazzo furono destinati a negozi e attività commerciali, tra cui il deposito di manifatture Antonio Bartoli & Figlio, in seguito assorbito da Centro Casa Croff , e al terzo piano il "Restaurant Golberger", caffè-ristorante frequentato da ebrei di stretta osservanza, chiuso negli anni trenta. Si dice che i fregi floreali degli ultimi due piani siano stati imposti a Max Fabiani dalla Commissione d'Ornato per abbellire di più il palazzo ed essere così approvato, perché era considerato troppo all'avanguardia. Il Fabiani, originariamente, aveva progettato solamente il graticcio che decora i piani di sotto.



Via Belpoggio 13

V
Via Galileo Galilei angolo Via di Cologna
Via Galileo Galilei angolo Via Evangelista Torricelli
Palazzo della Upin dell'arch. G. Zammattio del 1912, con decorazioni Liberty del pittore triestino Pietro Lucano, tra Corso Italia, Via Giuseppe Mazzini, Via Santa Caterina da Siena e Via San Lazzaro

 

Via della Pietà angolo Via Tommaso Vecellio
Via Paduina 11
Casa del 1905 dell'architetto F. Ferluga



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