Trieste
- Liberty
& Secession (VI) |
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La
Casa Bartoli (1905-1906), chiamata anche popolarmente
la "casa verde", realizzata in stile Liberty (Art Nouveau) dall'Architetto
Max Fabiani. In origine i primi tre livelli del palazzo furono destinati
a negozi e attività commerciali, tra cui il deposito di manifatture
Antonio Bartoli & Figlio, in seguito assorbito da Centro Casa Croff
, e al terzo piano il "Restaurant Golberger", caffè-ristorante
frequentato da ebrei di stretta osservanza, chiuso negli anni trenta.
Si dice che i fregi floreali degli ultimi due piani siano stati imposti
a Max Fabiani dalla Commissione d'Ornato per abbellire di più il
palazzo ed essere così approvato, perché era considerato
troppo all'avanguardia. Il Fabiani, originariamente, aveva progettato
solamente il graticcio che decora i piani di sotto. |
Via Belpoggio 13 |
V Via Galileo Galilei angolo Via di Cologna |
Via
Galileo Galilei angolo Via Evangelista Torricelli |
Palazzo della Upin dell'arch. G. Zammattio del 1912, con decorazioni
Liberty del pittore triestino Pietro Lucano, tra Corso Italia, Via
Giuseppe Mazzini, Via Santa Caterina da Siena e Via San Lazzaro |
Via della Pietà
angolo Via Tommaso Vecellio |
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Via Paduina 11 Casa del 1905 dell'architetto F. Ferluga |
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